Massimo Bena
Trattoria da Massimino - Pianoro (BO)
Massimo, Chef di cucina e socio fondatore
Piemontese di origine, dopo aver frequentato la scuola alberghiera di Varallo Sesia inizia un percorso lavorativo che attraversa le cucine di alcuni tra i più rinomati hotel del paese come il Bellevue di Cogne, La Perla di Corvara e l’Hotel Del Golfo all’Isola d’Elba.
Ognuna di queste tappe aggiunge un tassello, insieme a quelle vissute all’estero in Spagna, arricchendo le sue tecniche di base, stimolando la sua curiosità per gli ingredienti e le preparazioni sempre diverse che incontra durante il viaggio.
Duro lavoro e voglia di imparare lo portano a scalare rapidamente le gerarchie in cucina, ma il suo sogno, quello vero, è da sempre quello di aprire un ristorante.
La svolta arriva all’incontro con Giulia. Si sposta a Bologna, qualche esperienza come capo chef in città, poi il sogno diventa realtà grazie al giusto mix di determinazione e voglia di rischiare.
Siamo nel 2009, in piena crisi economica, mentre tanti chiudono lui apre finalmente il suo ristorante, sulle colline della Futa, per approdare poi nel centro di Pianoro nel 2013.
La sua cucina è l’unione delle sue esperienze e della sua passione per gli ingredienti. Non è statica ma in costante movimento. Segue le stagioni alla ricerca di proposte sempre nuove per mettersi in gioco con se stesso e con i suoi clienti, che trovano ogni mese un menù diverso, frutto della ricerca, della voglia di imparare ancora, e del lavoro sul territorio a stretto contatto con i fornitori locali per valorizzare i prodotti che ogni stagione ha da offrire.
Giulia, Sommelier e socia fondatrice
La sala è il suo regno. Sorride sempre e non si distrae mai, convinta che l’attenzione per il cliente e la qualità del servizio siano fondamentali quanto il lavoro che si svolge in cucina per rendere perfetta l’esperienza di chi siede ai suoi tavoli.
La sua passione per il vino la porta in giro per l’Italia alla ricerca di proposte sempre nuove da aggiungere alla carta dei vini, e a cercare ogni sera, tra tutte le bottiglie presenti in cantina, quella che rappresenta il giusto punto di incontro tra i piatti che escono dalla cucina e i gusti del cliente.
http://www.damassimino.com/